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Racconti di sport. Quando c’erano loro…

calcio maradona platiniNella settimana che porta a Juventus-Napoli riviviamo le sfide degli anni ‘80, all’insegna di Platini e Maradona.

Roma, 8 febbraio – E’ una settimana particolare per il Napoli e la Juventus, che sabato sera, alle 20.45, si affronteranno nello scontro diretto a Torino.

Gli azzurri hanno due punti in più e vengono da 8 vittorie consecutive.

I bianconeri, che di successi di seguito ne hanno collezionati 14, puntano al big-match casalingo per scavalcarli.

Un duello bello e appassionante che non è affatto nuovo per la nostra Serie A, nella quale anche in passato Napoli e Juve si sono contese lo scudetto.

È successo negli anni ’70, precisamente nel campionato 1974-75, in cui al Napoli fu fatale la sconfitta di Torino per 2-1 del 6 aprile firmata a due minuti dalla fine da Josè Altafini, che da allora divenne “core ingrato”, visto che in passato aveva vestito a lungo la maglia azzurra ed era stato molto amato sul Golfo.

Ed è poi successo negli anni ’80, quando la Juve del Trap e di Platini, oltre che con la Roma, se la dovette vedere anche con il Napoli di Maradona. Non nella prima stagione di quest’ultimo in azzurro (1984-85), in cui il tricolore andò al Verona e che il “ciuccio” chiuse all’ottavo posto e la Juve al sesto, ma nelle altre due nelle quali i due grandi numeri 10 del calcio di quegli anni si confrontarono: la 1985-86 e al 1986-87.

Nella prima il titolo andò alla Juve, trascinata dalle 12 reti di Platini (Maradona ne segnò 11, sempre tantissime in un campionato a 16 squadre e 30 giornate) e dalla sfortuna della Roma, che alla penultima giornata perse in casa con il già retrocesso Lecce regalando lo scudetto ai torinesi, che aveva agganciato con una strepitosa rimonta di 8 punti grazie anche ai 19 gol del capocannoniere Pruzzo. Il Napoli, che alla nona giornata aveva interrotto la strepitosa serie iniziale di 8 vittorie consecutive della Juve battendola al San Paolo per 1-0, chiuse così al terzo posto, a 6 punti dai bianconeri e 2 dalla Roma.

Ma nel torneo seguente si rifece, vincendo il primo scudetto della sua storia proprio davanti alla Juve, seconda con 3 punti in meno degli azzurri. Maradona segnò 10 gol in 29 giornate, Platini solo 2 nello stesso numero di partite, anche perché era al canto del cigno in bianconero e col gioco del calcio. In quel campionato il Napoli tornò a vincere a Torino dopo 19 anni (3-1 il 9 novembre 1986 con gol di Ferrario, Giordano e Volpecina, alla nona giornata) e sconfisse la Juve anche nel match di ritorno al San Paolo (2-1 con gol di Renica e Romano il 29 marzo 1987, alla ventiquattresima giornata). Due vittorie che, ai fini della conquista del titolo, si rivelarono decisive.

Proprio come Sarri e Allegri sperano che lo sia quella che vorrebbero conquistare sabato sera a spese della rivale.

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