Lutto nel mondo dello sport e dell’Arma dei Carabinieri per la morte di Raimondo d’Inzeo

 

Roma, 16 novembre – E’ deceduto ieri a Roma, all’età di 88 anni, la leggenda dell’equitazione italiana, il Colonnello dei Carabinieri Raimondo D’Inzeo.

Era nato  il 2 febbraio 1925 a Poggio Mirteto (Ri). La passione per l’equitazione era stata trasmessa a lui come al fratello Piero, anch’egli grande campione, dal padre, ufficiale di cavalleria e maestro di equitazione. I due fratelli, che si può dire abbiano avuto la vita parallela,  hanno  iniziato da bambini a praticare la disciplina sportiva del salto ostacoli. I due fratelli D’Inzeo, Raimondo con l’uniforme di Ufficiale dei Carabinieri e Piero in divisa di Ufficiale di Cavalleria dell’Esercito Italiano, dal 1948 al 1976,   hanno partecipato consecutivamente  a ben otto olimpiadi. Raimondo D’Inzeo,  fra le sue innumerevoli vittorie, vinse a 5 Olimpiadi: 2 argenti a Melbourne nel 1956,  un oro ed un bronzo alle olimpiadi della Capitale nel 1960, un bronzo a Tokyo nel 1964 ed infine l’ultimo bronzo a Monaco di Baviera nel 1972, laureandosi per ben due volte campione del mondo negli anni 1956 e 1960. Giovanni Malagò, presidente del Coni, in segno di lutto, ha disposto un minuto di silenzio in tutte le manifestazioni sportive di oggi e domani, domenica. La Camera ardente del Campione, è stata allestita nel Salone d’Onore del Coni al Foro Italico ed oltre ad oggi, sarà possibile rendere omaggio alla salma anche domani dalle 10,00 alle 13,00. La redazione, si unisce al cordoglio nazionale per la scomparsa della leggenda dell’equitazione Raimondo D’Inzeo.

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