America’s Cup. Uno-due di Luna Rossa a Britannia

America’s Cup. Uno-due di Luna Rossa a Britannia

Luna Rossa avanza…

Roma, 13 febbraio 2021 – Per America’s Cup, partenza lanciatissima di Luna Rossa nelle 2 regate di apertura della Coppa Prada sul ring della Baia di Aukland, Nuova Zelanda.
Avversario Britannia , il monoscafo inglese di Ineos Team UK.

Il bolide marino volante targato Prada-Pirelli , infatti è riuscito ad imporre la propria superiorità tecnica ed umana sia nella prima che nella seconda delle due sfide giornaliere previste.

Doveva essere perfetta Luna Rossa per ribaltare il 4-0 subito nelle regate di qualificazione, dove il Britannia, comandato dal pluri-campione olimpico Sir Ben Ainsle, si era dimostrato più veloce e meglio pilotato.

Le condizioni meteo e del mare nel Golfo di Auraki alla partenza erano perfette per una regata non soggeta ad imprevisti e colpi di fortuna.

Sole, temperatura di 25 gradi, mare calmo con crespette sotto i 50 cm. Vento fra 5 ed i 10 nodi, per una velocità di navigazione aerea di bolina o di poppa fra i 20 ed i 30 nodi.

Luna Rossa è di una bava leggermente più veloce con il vento contrario (bolina): Ineos con vento favorevole , Poppa.

Entrambe le imbarcazione hanno una capacità di sollevarsi e galleggiare in aria – grazie al sistema di sollevamento Spoil adottato dagli aliscafi – quasi del 100 per cento.

Secondo logica, tecnicamente, si parte al 50 per cento. Decisivo sarà l’apporto umano .
Lo skipper Sir Ben Aisle è di levatura extra. Però accentra tutte le responsabilità su di lui. Tranne quella di tattico.

Dispone di un unico timoniere che ha una visuale limitata dal lato opposto a quello dove si trova in postazione.
Max Sirena , lo skipper italiano, invece , ha adottato due timonieri. Ognuno a presidio e controllo di un lato.

Si chiamano Francesco Bruni e James Spithill, un talentuoso velista australiano. È previsto che si possa imbarcare ospiti stranieri in numero limitato.

Sirena ha compensato questa riduzione di equipaggio impegnato fisicamente nelle manovre con la promozione del grinder (verricelli) Pietro Sibello a consulente tattico, ampliandogli il ruolo di Capo trimmer, regolazione delle vele.

Tutto ciò premesso, la prima delle regate che dovranno designare lo sfidante all’America’s Cup detenuta da Emirates Team New Zealand, si è decisa sulla superiorità umana tutta italiana con l’eccezione di Spithill.

LA PRIMA REGATA
Entrata per prima da sinistra nel campo pre-partenza di 5 minuti, Luna Rossa ha iniziato il suo circling spaziando in lungo e in largo come a cercare di evitare di essere tallonata.

Britannia ha gradito l’offerta ed ha seguito sorniona in attesa del suo momento.

Presa massima velocità, Luna Rossa ha puntato verso il bordo estremo del campo a destra del via. Britannia, all’inseguimento, anche essa al massimo della velocità.

Quindi all’improvviso, a vele spiegata, Luna Rossa ha invertito la rotta prima di raggiungere il boundary (il confine del campo), per subito puntare verso il via ad 1 minuto dallo Zero.

Sorpreso, Sir Ainsle ha avuto difficoltà a gestire l’equipaggio ed il timoniere; Britannia ha proseguito per l’abbrivio, sbandando e finendo fuori i limiti consentiti, perdendo tempo prezioso e incorrendo in una penalità.

Intanto Luna Rossa si era involata verso la linea del via che tagliava con perfetta puntualità allo Zero. Sceglieva, per la prima bolina, il lato sinistro registrando un vantaggio di 1’20” pari a 500-700 metri.

La prima regata della Coppa Prada si era già praticamente conclusa con il trionfo di Luna Rossa.
Max Sirena controllava gli inglesi con vantaggio crescente in tempi e metri, anzi chilometri!

Al traguardo il distacco era sopra al chilometro e mezzo. Una vera umiliazione.

LA SECONDA REGATA
Più combattuta, invece , la seconda regata, ma anche più significativa per orientarsi sul futuro.

Le imbarcazioni partono sostanzialmente alla pari sul piano delle prestazioni. con le condizioni meteo miti della giornata.

Questa volta Ineos si piazza in testa nel circling, con Luna Rossa a tallonare.

Max Sirena rimane in controllo fino al via cercando di passare o comunque non cedere vantaggio importante. Infatti, al via sono praticamente appaiate.

Ma Luna Rossa è più lanciata. Recupera subito due metri; è in grado di scegliersi il lato sinistro per la prima bolina che imbocca con 12 metri di vantaggio che si traducono in 11 ” alla prima boa.

Vantaggio che andrà progressivamente a crescere. Sul traguardo saranno 26 secondi, pari a mezzo chilometro. Non male in vista delle regate 3 e 4 di questa notte!

Luna Rosa , dunque, c’è. Ed ha inflitto un significativo 1-2 agli inglesi .

Deve arrivare a 7 knock down prima che l’abbia definitivamente vinta contro gli inglesi. Etnia che, è risaputo, non si arrende mai.

Comunque dai lontani anglofoni Antipodi All Blacks, è stato lanciato al Rugby azzurro – in campo nel pomeriggio a Twickenham contro l’Inghilterra – un messaggio stimolante: provateci azzurri e, vedrete, ci riuscirete!!!

 

 

 

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