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“225, next stop Piola” ora Totti è leggenda!

TottiRoma – Si può considerare la partita dei ricordi più belli quella tra Roma e Genoa per i tifosi giallorossi a cominciare da quell’indimenticabile 8 maggio 1983 che consegnò il secondo scudetto della sua storia alla squadra capitolina e per finire ai 4 tra i più grandi beniamini dei tifosi giallorossi che hanno in qualche modo avuto contatti con il Genoa: Bruno Conti, Roberto Pruzzo, Sebino Nela e Cristian Panucci.

Prima dell’inizio della partita toccante commemorazione per il musicista Armando Trovajoli romano e romanista scomparso nei giorni scorsi, tutti in coro a cantare la sua canzone più famosa “Roma nun fa la stupida stasera…” che poi è proprio quello che si augurano i suoi tifosi. Per la Roma un esordio pesante, ma solo per la sua giovane età (classe ’95), in campo dal primo minuto Alessio Romagnoli in sostituzione dell’infortunato Marquinhos. Davanti il trio delle meraviglie Totti, Lamela, Osvaldo. Nel Genoa due temibilissimi ex di lusso: Borriello e Bertolacci. Inizia la partita. Le due squadre si affrontano fin dal primo minuto con spirito agonistico ed il Genoa sembra intenzionato a non voler lasciare la supremazia territoriale alla squadra di casa già dalla scelta del campo. La prima occasione è proprio del Genoa al 7° con un gran tiro da fuori area di Kucka, ma Stekelenburg e ben piazzato e devìa in calcio d’angolo. Al 12° timida occasione per la Roma, ma al centro dell’area non raccoglie nessuno l’invitante cross di Torosidis particolarmente attivo sulla fascia destra. Al 15° l’arbitro concede un calcio di rigore in favore dei giallorossi per fallo su De Rossi. Il pubblico della squadra capitolina a questo punto ha la possibilità di vivere uno spaccato della storia del calcio italiano! Sul dischetto si presenta Francesco Totti che non fallisce l’appuntamento con la leggenda! La Roma passa in vantaggio, ma cosa ancor più importante, realizza il goal n. 225 affiancando Nordahl al secondo posto nella classifica dei giocatori più prolifici del campionato italiano! Lo stadio è tutto per lui e tra i tifosi (tutti in piedi!) si vede più di qualcuno con gli occhi lucidi! Dopo il vantaggio dei giallorossi la partita attraversa una fase di stanca, ma è da evidenziare una decisa reazione del Genoa che nel giro di pochi minuti conquista ben 11 calci d’angolo! Al 32° il Genoa si fa ancora più pericoloso, Borriello serve a centro area un pallone delizioso su cui irrompe Bertolacci che batte di testa a colpo sicuro, ma Stekelenburg è in giornata di grazia e sventa il pericolo. Sul conseguente calcio d’angolo Stekelenburg abbassa ancora una volta la saracinesca della sua porta e Bertolacci si dispera! Il Genoa meriterebbe sicuramente il pareggio per la gran mole di gioco che esprime. La Roma è confusa e si limita alle ripartenze. Al 37° brutto infortunio per Pjanic che deve abbandonare il campo per una probabile distorsione alla caviglia sinistra. Al 40° il Genoa concretizza la sua forte pressione e, grazie ad un rigore sacrosanto concesso da Gervasoni per fallo di Burdisso su Borriello, con lo stesso centravanti raggiunge il pareggio! L’ex giallorosso non esulta per rispetto nei confronti della sua ex squadra. Il primo tempo, pertanto, si chiude con il risultato di parità (1-1).

Inizia il secondo tempo. Nessun cambiamento rispetto alla fine del primo tempo nelle due formazioni. I tifosi giallorossi si aspettano una forte reazione da parte della propria squadra e confidano soprattutto su Lamela ed Osvaldo che nella prima fase di gioco hanno svolto prestazioni a dir poco opache. La reazione però, almeno all’inizio del tempo, non è molto decisa ed i giocatori giallorossi appaiono molto nervosi. Quella odierna, non si può certamente definire una prestazione pari a quella svolta contro la Juventus. Al 53° preciso cross di Torosidis al centro dell’area per Osvaldo che “cicca” malamente il pallone! Non è certo la sua serata e questo già da qualche partita! Il Genoa comincia a pensare che con una Roma del genere può ambire all’intera posta in gioco e diventa sempre più pericoloso. Al 55° entra Marquinho in sostituzione di uno spento Balzaretti. Al 57° però la storia della Roma scrive un’altra pagina! L’appena 18enne Romagnoli, imbeccato splendidamente al centro dell’area dal Capitano, realizza il goal del momentaneo vantaggio! E’ un tripudio per il giovane difensore giallorosso! E’ il più giovane calciatore a realizzare un goal in seria A! 2 a 1 per la Roma! Al 64° ci prova ancora Osvaldo, ma il cannoniere giallorosso sembra avere le polveri bagnate e sciupa una buona occasione. Al 70° Stekelenburg si supera neutralizzando un tiro ravvicinato di Bertolacci, ormai tra loro è duello! Il portierone giallorosso è in gran spolvero da diverse giornate, la cura Andreazzoli per lui è efficacissima! Ballardini tenta il tutto per tutto e mette in campo una squadra a trazione anteriore. In avanti ora il Genoa dispone di tre punte, c’è anche Ciro Immobile, pupillo indimenticato di Zeman. Al 77° però il Genoa resta in 10 per l’espulsione di Kucka. All’80° viene sostituito Osvaldo con Perrotta. L’attaccante italo-argentino non gradisce e mentre esce dal campo rivolge una brutta occhiata a mister Andreazzoli. Osvaldo  guadagna direttamente la via degli spogliatoi in segno di protesta, il pubblico lo fischia sonoramente. All’88° i tifosi giallorossi provano ancora una grande emozione: assist di Totti per Simone Perrotta che irrompe in area e realizza il goal del 3 a 1! La partita termina con tale risultato dopo 4 minuti di recupero decretati dall’arbitro Gervasoni.

Serata memorabile per Totti e per i tifosi della Roma! Alla fine della partita entrano in campo i figli del Capitano che lo abbracciano per festeggiare il goal n. 225 del loro papà, regalando a tutti i presenti un’emozione aggiuntiva mentre dalla curva si erge uno striscione di buon augurio per il Capitano e di grande ironia come sola la curva Sud sa fare: “225, NEXT STOP PIOLA”.

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