Addio a Remo Girone, sublime cattivo della Piovra 

Scompare Remo Girone, uno degli attori italiani più straordinari, con quell’espressione buia e la voce pastosa inconfondibile.

Addio all’attore italiano Remo Girone che, nella “Piovra”, fu il mafioso geniale – il criminale di intelligenza superiore -, uno dei personaggi più eccezionali delle serie tv italiane: Tano Cariddi.
Remo Girone è nato ad Asmara, Eritrea, il 1º dicembre 1948. È morto a Monte Carlo, nel Principato di Monaco, il 3 ottobre 2025, all’età di 76 anni. Espressione buia e voce pastosa inconfondibile, l’attore – scomparso improvvisamente nella sua casa di Monte Carlo a 76 anni – in quel periodo veniva fermato per strada dalle signore che gli urlavano “Si vergogni”. Le donne, specie di una certa età, lo scambiavano per il mafioso. Non distinguendo fra finzione e realtà. D’altronde, Girone era un attore divino, con quella parte che era perfetta per lui. 

Remo Girone

La storia di Remo Girone, sublime cattivo della Piovra 

Figlio di emigrati in Eritrea, colonia italiana in Africa dal 1890 al 1941, Girone trascorre l’infanzia nella capitale Asmara: qui partecipa a spettacoli teatrali, recitando poesie e brani drammatici. Ha un talento fuori dal comune. Trasferitosi a Roma, si iscrive all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico. Quindi tantissimo teatro, una carriera cinematografica e televisiva notevole. Fino al boom nel 1987 dello sceneggiato Rai La piovra 3: il finanziere con la mente diabolica è un personaggio che lo impegna nella quarta, quinta, sesta e decima stagione della serie. Di tutte le fiction, Tano Cariddi resta un gioiello impareggiabile, con quei suoi capelli brillantinati all’indietro che lo rendono ancora più affascinante.

Remo Girone

Tano Cariddi di Remo Girone: il mafioso anticipatore

Il mafioso Cariddi di Girone è anticipatore: è il salto di qualità della maxi criminalità organizzata italiana che abbandona la lupara con cui vendicava gli sgarri dei paesani per tuffarsi nell’alta finanza mondiale, incluso lo smaltimento di scorie nucleari in Africa. Remo era l’Italia che sa interpretare, essere teatrale, con sguardo e tono appropriati: un gigante innanzi a tonnellate di cosiddette serie tv attuali di infimo livello. Ha continuato a recitare in produzioni importanti, come il ruolo di Enzo Ferrari nel film hollywoodiano “Le Mans ‘66 – La grande sfida”. La sua voce profonda è stata usata anche nel doppiaggio, specie per il Capo Powhatan in “Pocahontas”.

I Film a cui ha partecipato Remo Girone Remo Girone ha partecipato a numerosi film e miniserie TV.

Film recenti

Miniserie e serie TV (tra gli altri):

Altri titoli:

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