A Claudia Conte la cittadinanza onoraria di Krasnokuts per il suo impegno a favore dei bambini orfani di guerra
Una cerimonia emozionante nel Parco Nazionale del Gran Paradiso
È stata conferita a Claudia Conte la cittadinanza onoraria del Comune di Krasnokuts, nella regione di Kharkiv in Ucraina. Un riconoscimento simbolico e toccante che premia l’impegno costante e concreto della scrittrice e attivista italiana a favore dei bambini e orfani di guerra, supportati grazie all’attività dell’associazione Memoria Viva.
La cerimonia ufficiale si è tenuta nel suggestivo Parco Nazionale del Gran Paradiso, alla presenza del sindaco di Krasnokuts, Iryna Karabut, durante una nuova missione umanitaria che ha permesso l’arrivo in Italia di 20 bambini ucraini per una “vacanza di pace”.
Un programma di accoglienza per ridare futuro ai piccoli sopravvissuti
Dai bunker di Kharkiv alla natura del Gran Paradiso
I ragazzi giunti in Italia provengono da aree fortemente colpite dal conflitto, in particolare dalla città evacuata di Kupiansk e dalla città rifugio di Krasnokuts. Per oltre tre anni, molti di loro hanno vissuto nascosti nei bunker a causa dei bombardamenti.
Grazie alla rete solidale costruita da Memoria Viva, in collaborazione con l’associazione Canavese 2030 e il suo Presidente Fabrizio Gea, è stato possibile offrire loro un mese di serenità, cultura e gioco, lontani dal rumore della guerra.
Tra cultura, natura e solidarietà: le tappe del viaggio
Durante il soggiorno in Italia, i ragazzi sono coinvolti in un programma ricco di attività:
- escursioni guidate nella valle dell’Orco,
- visite culturali a Torino e nel Canavese,
- momenti ludici e incontri speciali, tra cui quello con l’attore americano Daniel Mc Vicar.
Presente anche il Presidente del Parco, Mauro Durbano, che ha accolto calorosamente i bambini in uno dei luoghi più incantevoli delle Alpi italiane.
Dal Gran Paradiso al mare di Camaiore: una vacanza indimenticabile
Dopo la tappa montana, i giovani ospiti raggiungeranno il lido di Camaiore, dove saranno accolti da Carlo Alberto Carrai per proseguire la loro vacanza. Un viaggio che si snoda tra le vette alpine e il mare, simbolo di speranza e di una normalità da ritrovare.
Un progetto reso possibile grazie al sostegno degli amici italiani
L’intera missione è stata realizzata grazie all’impegno e alla generosità di tanti sostenitori. Tra questi, un ruolo fondamentale è stato svolto dall’azienda Tiger di Massimo Losco, che ha finanziato diverse attività dedicate ai bambini.
