3I/ATLAS, il misterioso oggetto interstellare che si dirige verso il nostro sistema solare

Gli astronomi hanno fatto una scoperta entusiasmante: un misterioso oggetto luminoso interstellare punta il centro del sistema solare. È stato inviato da una specie intelligente? 

È di pochi giorni fa una scoperta entusiasmante degli astronomi: un misterioso oggetto luminoso interstellare punta il centro del sistema solare. L’oggetto, soprannominato 3I/ATLAS, ha attirato l’attenzione dell’astronomo di Harvard, Avi Loeb, noto per aver fatto previsioni controverse secondo cui oggetti interstellari precedenti fossero reliquie di una civiltà extraterrestre. Nonostante ci sia un crescente consenso tra gli astronomi che si tratti di una cometa, Loeb continua a sostenere l’idea che possa essere stato inviato da una specie intelligente al di fuori del sistema solare e non ha intenzione di arrendersi.

Misterioso oggetto luminoso interstellare con la chioma

Loeb ha indicato le osservazioni del Telescopio Spaziale Hubble della NASA, che hanno mostrato un “bagliore di luce, probabilmente da una chioma, davanti al movimento di 3I/ATLAS verso il Sole”. La chioma è la nube sfumata e luminosa che circonda il nucleo di una cometa. Tuttavia, “non c’è prova di una coda cometaria luminosa nella direzione opposta”. Le osservazioni hanno portato Loeb e i suoi colleghi a una possibilità intrigante, sebbene inverosimile: il misterioso oggetto spaziale sta generando luce propria?

Dopo aver discusso con il suo collega e astrofisico di Harvard Eric Keto, Loeb ha suggerito che la spiegazione più semplice del profilo di luminosità ripido osservato di 3I/ATLAS è che il suo nucleo “produca la maggior parte della luce”. Ciò significherebbe anche che le sue dimensioni effettive sono molto più piccole di quanto si pensi attualmente, più o meno in linea con le dimensioni dei primi due oggetti interstellari che abbiamo osservato, ‘Oumuamua e 2I/Borisov.

2 ipotesi sulla provenienza del misterioso oggetto luminoso

L’astronomo di Harvard ha suggerito due possibilità.
1) 3I/ATLAS sta naturalmente emettendo radiazioni perché è un raro frammento del nucleo di una supernova vicina, ricco di materiale radioattivo.
2) è un veicolo spaziale alimentato da energia nucleare, e la polvere emessa dalla sua superficie frontale potrebbe provenire dalla sporcizia che si è accumulata sulla sua superficie durante il suo viaggio interstellare.

Loeb ha ritenuto la prima spiegazione altamente improbabile e la seconda come una possibilità che richiede prove migliori per essere valida. Loeb sostiene come la traiettoria insolita dell’oggetto e la sua mancanza di una coda visibile minino la teoria che si tratti di una cometa. In modo intrigante, 3I/ATLAS si avvicinerà a una distanza minima (in termini astronomici) da Marte questo autunno, offrendoci un’opportunità allettante per vederlo da vicino. Loeb ha suggerito di usare il Mars Reconnaissance Orbiter della NASA per puntare i suoi strumenti scientifici sul raro visitatore.

È stato inviato da una specie intelligente?

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