Medicina

Papillomavirus: vaccinazione efficace

papillomavirus hpvVirus crolla di due terzi

Roma, 22 febbraio –  A dieci anni dalla raccomandazione del vaccino contro il papillomavirus,  secondo uno studio del Cdc statunitense pubblicato dalla rivista Pediatrics e  che ha esaminato i dati sulla prevalenza del virus nelle ragazze e nelle giovani donne tra il 2003 e il 2006 – anno di introduzione della raccomandazione – e tra il 2009 e il 2012,   negli Usa l’immunizzazione ha fatto crollare di due terzi l’incidenza dell’Hpv,  considerato tra i principali responsabili dei tumori cervicali.
Nella fascia tra 14 e 19 anni la presenza del virus è diminuita del 64%, mentre in quella sopra i 20, in cui il tasso di vaccinazione è molto più basso, c’è stata comunque una riduzione del 34%, risultati questi che hanno addirittura superato le aspettative.

“Il fatto che vediamo una diminuzione maggiore di quella che aspettavamo coi tassi di vaccinazione che avevamo – scrivono i ricercatori – suggerisce che ci potrebbe essere qualche effetto di ‘immunità di gregge’, e che il vaccino inizia ad essere efficace anche prima di terminare la serie di iniezioni”.
I medici americani  hanno una certa riluttanza a consigliare il vaccino per l’Hpv in quanto, poichè  il virus si trasmette per via sessuale, significherebbe affrontare il tema spinoso della sessualità delle adolescenti.

Guarda anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
SKIN:
STICKY