Ma veramente il calcio è meglio del sesso?

Per la maggior parte degli uomini è…..uguale.

{youtube}pAFHsYyeTE4{/youtube}

Dopo l’allarme lanciato nel 1962 da Rita Pavone con la canzone “La partita di pallone” che lamentava di essere lasciata sola dal suo amore per andare a vedere la partita, con recenti e sconvolgenti studi, si scopre che, assistere alla partita di calcio della propria squadra del cuore,  equivale a praticare un’intensa e prolungata attività sessuale.

Sono questi i risultati di una ricerca effettuata dal Laboratorio di Neuroscienza sociale dell’Università di Valencia e dal Dipartimento di Psicologia sociale e organizzativa della VU University Amsterdam, durante la finale dei Mondiali di calcio 2010 tra Spagna e Olanda, quando a 50 tifosi iberici sono stati effettuati prelievi di saliva in diversi momenti della partita.

È emerso infatti che, nel corso della partita, i medesimi ormoni sprigionati nel rapporto sessuale, testosterone e cortisolo (l’ormone dello stress), entrano in circolazione nell’organismo, con un’intensità che aumenta e varia di pari passo con quella del match. Mentre il testosterone aumenta gradualmente in tutti i soggetti, l’ormone dello stress oscilla a seconda dell’età, innalzandosi molto nei giovani.

Questo ha svelato anche un legame con la “teoria dell’autoconservazione sociale”, secondo la quale chi ha livelli di cortisolo più elevati, vive l’eventualità della sconfitta della sua squadra come una minaccia all’autostima e, quindi, con una forte dose di stress.

Ormai siamo vicini ai Mondiali 2014….Speriamo che, dopo questi studi, non aumentino i divorzi per “tradimento coniugale”!

Vedremo!

Exit mobile version