Cronaca

Cosa succede a Frosinone? Dall’Acea Ato 5, discriminazione verso i cittadini

acea ato5Interpellanza alla Regione
Roma, 20 ottobre – Riceviamo e, data la gravità delle frasi, pubblichiamo:”È inconcepibile dover continuare ad assistere ai notevoli disagi patiti dai cittadini della provincia di Frosinone appartenenti all’Acea Ato 5, che si sono visti recapitare bollette stratosferiche ed impossibili da decifrare, che si aggiungono ai cronici ritardi di fatturazione, morosità illegittime, mancanza di risposte ai reclami ed interventi sulla rete non parametrati con  il costo degli oneri in tariffa, tanto da indurre l’AGCM a presentare una segnalazione per pratiche commerciali potenzialmente scorrette. Ma è ancora più inconcepibile  la relazione con cui Acea Ato 5 si è rivolta alle autorità preposte, con una serie di valutazioni tendenti a dimostrare un livello di morosità non dipendente dalle proprie responsabilità ma legato invece a considerazioni, del tutto gratuite ed immotivate, sul tessuto socio-culturale della zona, tese a screditare gli abitanti del territorio, con un approccio che dimostra tutta la negatività con la quale l’Acea Ato 5 si approccia alla gestione idrica in quel territorio”.  
Così Giancarlo Righini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che in mattinata ha depositato un’interrogazione urgente a risposta immediata, tesa ad interrogare la Giunta regionale per sapere “quali azioni intenda porre in essere nei confronti dei vertici societari di Acea Ato 5 per stigmatizzare la gravissima discriminazione perpetrata  nei confronti dei cittadini del territorio della provincia di Frosinone, la quasi totalità della quale costituisce l’Ambito Territoriale Ottimale n°5 del Lazio Meridionale – Frosinone”.
“Ritengo assolutamente intollerabile – ha aggiunto Righini – che una società del genere possa addurre motivazioni di questo tipo, fino a dichiarare, testuali parole, che <<l’ambito di riferimento viene considerato come Centro Italia da un punto di vista geo politico ma è indubbio che il contesto sociale ed economico, oltre che culturale, manifesta mentalità e consuetudini che denotano una scarsa propensione e sensibilità verso il servizio erogato, caratteristiche che corrispondono genericamente al Sud Italia>>. Parole assurde ed inaccettabili, specie di fronte alle gravissime inadempienze che i Sindaci hanno più volte evidenziato e ribadito, a fronte di un servizio spesso scadente, per il quale, oltretutto, si paventano anche aumenti nelle tariffe. Aver sottolineato, come hanno fatto da Acea Ato 5, che <<la mancata propensione al pagamento è anche dimostrata dalla numerosità delle contestazioni che provengono principalmente da questi territori; contestazioni per la maggior parte pretestuose ed infondate che hanno il solo scopo dilatorio del pagamento e che generano un significativo aggravio di operatività per gli addetti al servizio>> è qualcosa che non si può assolutamente accettare e di fronte alla quale – ha concluso Righini – ci aspettiamo una dura presa di posizione da parte della Giunta regionale”.
 
del Direttore:
Ciò che invece non comprendiamo, perchè anzichè l’interpellanza alla Regione, visto il contenuto denigratorio e quasi “razzista” verso i cittadini della Provincia di Frosinone, non viene interessata la Procura della Repubblica per le ulteriori, migliori valutazioni. 

Back to top button
SKIN:
STICKY