Roma, 8 dicembre 2025 – “Gattofili” di tutto il mondo unitevi e il 13 dicembre accorrete numerosi a Sacrofano, un bel borgo medioevale alle porte di Roma.
Quel giorno, infatti, qui si svolgerà una manifestazione che vi interessa da vicino.
Nella Biblioteca Comunale di Sacrofano, l’Accademia dei Gatti Magici, presenterà tre libri sul tema.
“I Gatti del mistero”, curato da Marina Alberghini e da Massimo Rossi, un volume composto da vari capitoli scritti da più autori ed editato da Mursia.
“Alfred, vivere con un gatto” scritto da Cristina Cautillo, vice segretaria dell’Accademia insieme a Katia Bellucci, editato da Curcio.
“Le 9 vite di Tito D’Amelia” scritto da Ettore Farrattini Poiani, anche questo editato da Curcio, che sarà presente alla manifestazione.
Una parte dei proventi della vendita sarà devoluta all’Accademia che destinerà il ricavato alle associazioni che si occupano di gatti che si trovano più in difficoltà o che sono risultate più meritevoli nel 2025.
La giornata del 13 dicembre sarà anche l’occasione giusta per presentare l’Accademia dei Gatti Magici agli intervenuti e “Il Maggio Felino”, che nel 2026 si svolgerà proprio a Sacrofano.
Nell’ambito della manifestazione saranno premiate le persone più meritevoli che hanno lavorato per i gatti nel 2025.
L’Accademia dei Gatti Magici è nata nel 1986 a Roma grazie a Giordano Alberghini e a sua moglie, la grande scrittrice Marina Alberghini, attuale presidente dell’Accademia.
Con la quarantina di libri che ha pubblicato in materia è considerata una delle più grandi esperte del mondo in materia felina.
L’Accademia dei Gatti Magici nasce con l’intento di premiare le persone di cultura che nelle loro opere si sono occupate di questi felini, che sono da sempre i compagni per eccellenza di scultori, pittori e scrittori.
È stato un gran cerimoniere dell’Accademia l’eccezionale entomologo Giorgio Celli e tra gli accademici più importanti troviamo Licia Colò, don Mario Canciani, Vittorio Feltri, Gino Paoli e Dacia Maraini.
Dal 1 giugno del 2025 Marco Bottieri è il segretario dell’Accademia, che è tornata quest’anno a Roma, nel Parco di Veio, dopo la trentina d’anni in cui è stata a Fiesole, vicino a Firenze.
