
Roma, 10 dicembre 2025.
C’è un vecchio motivo cantato da Pippo Franco nel LP “Bededè”, prodotto nel 1976, dove il comico prende in giro, in un brano, gli effetti della pubblicità.
<La pubblicità è quella cosa che serve a farti consumare tutto ciò che non ti servirebbe mai…>.
Però la “réclame”, come s’identificava una volta, ha creato anche veri e propri simboli che sono entrati nella nostra storia, dal mitico Carosello ai sofisticati spot dei nostri giorni.
La Findus sul finire degli anni sessanta lancia i bastoncini di pesce, pietra miliare firmata Capitan Findus, seguiti dalle Croccole e dai Filetti di platessa.
Quest’anno la Findus, azienda leader nel settore dei surgelati, ha festeggiato a Roma i 50 anni dei “Sofficini Findus”.
La celebrazione è avvenuta a ottobre e novembre scorsi con circa sei milioni di confezioni contenenti un regalo da collezione: il camaleonte Carletto.
Dal 1975 ad oggi qualcosa come più di due miliardi di pezzi sono stati realizzati, cambiando il modo di portare il gusto in cucina.
Fulcro dell’operazione lo stabilimento di Cisterna di Latina, che sforna un’infinità di crepes che una volta venivano sigillate a mano da più di cinquanta operatrici.
Il camaleonte Carletto, da sempre, è il volto del prodotto ed è entrato tra i personaggi della nostra cultura.
Il successo della Findus nasce dalla capacità di aggiornarsi continuamente, anticipando i cambiamenti dei gusti delle famiglie italiane, rinnovandosi senza perdere l’identità di base.
I Sofficini Findus si sono imposti in un contesto dove la famiglia italiana stava cambiando le sue tradizioni, dove stava venendo meno la convivialità del gruppo familiare.
Un gusto inedito ribadito da quell’iconico e emblematico sorriso che si apre nel piatto.

