Lewis Hamilton piange la morte del suo cane Roscoe
Un addio commovente che racconta il legame eterno tra uomo e animale e commuove il mondo

“Non ha mai smesso di lottare, fino alla fine. Mi sento così grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un’anima così bella, un angelo e un vero amico. Far entrare Roscoe nella mia vita è stata la decisione migliore che abbia mai preso e conserverò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme. Anche se ho perso Coco, non mi sono mai trovato a dover sopprimere un cane prima d’ora, anche se so che mia madre e molti amici intimi lo hanno fatto. È una delle esperienze più dolorose e sento un profondo legame con tutti coloro che hanno vissuto la perdita di un animale domestico amato. Anche se è stato così difficile, averlo è stata una delle parti più belle della vita, amare così profondamente ed essere amati a loro volta. Grazie a tutti voi per l’amore e il sostegno che avete dimostrato a Roscoe nel corso degli anni. È morto domenica sera, 28 settembre, tra le mie braccia“, ha scritto Hamilton nel suo ultimo post
Mi hai fatto piangere Lewis Hamilton perché chi ha amato davvero un cane conosce quel dolore che non si spiega. È un dolore che graffia e consola allo stesso tempo, perché nasce da un amore puro, senza condizioni. Ho pianto per Roscoe come ho pianto per i miei cani.
Ogni addio riapre una ferita che non si rimargina mai davvero, perché ogni volta è come se un pezzo di noi se ne andasse con loro. Eppure, insieme al dolore, resta la gratitudine immensa per quello che ci hanno donato: la fedeltà silenziosa, lo sguardo che non mente, la gioia semplice di esserci accanto.
Tu hai scritto che Roscoe era “un’anima bella, un angelo e un vero amico”. In questa frase c’è tutto. Non serve aggiungere altro. Perché un cane è questo: un amico vero, il più vero di tutti, capace di riempire le nostre giornate di senso.
Leggere la tua decisione di “addormentarlo” è stato come ricevere un pugno allo stomaco. Non vorrei mai trovarmi davanti a quella stessa scelta con la mia Baby, ma so che un giorno potrei rischiare di farlo anch’io. È la responsabilità più difficile dell’amore: lasciarli andare per non farli soffrire.
Oggi Roscoe corre libero, come corrono liberi tutti i cani che abbiamo amato e perso. E noi, qui, continuiamo a sentirli vicini. Nei ricordi, nei sogni, nei piccoli segni quotidiani che ci ricordano che l’amore non muore. A Roscoe, e a tutti i cani che non smetteremo mai di amare.
Leggi l’approfondimento sulla storia di Roscoe, il cane di Lewis Hamilton.