
Dopo mesi di attesa, si torna a parlare del bonus elettrodomestici 2026, un incentivo all’acquisto di lavatrici, lavastoviglie, forni e frigoriferi nuovi. C’è uno sconto del 30% sul prezzo di vendita fino a un massimo di 100 euro, ma il limite che sale a 200 euro in presenza di determinati requisiti ISEE inferiore a 25 mila euro. Il voucher da richiedere sulla piattaforma PagoPa vedrà probabilmente una scadenza entro la quale usarlo.
- QUALI ELETTRODOMESTICI RIENTRANO
- SCONTO IN FATTURA
- IMPORTO del Contributo (Sconto)
- REQUISITI
- LA PROCEDURA di Richiesta (Voucher)
- ALTRE INFORMAZIONI
Questo Bonus Elettrodomestici è diverso dal tradizionale Bonus Mobili ed Elettrodomestici che prevede una detrazione IRPEF del 50% (su un tetto massimo di spesa di 5.000 € per il 2025) che sono vincolati all’esecuzione di interventi di ristrutturazione edilizia. ll Bonus Elettrodomestici 2025 è un contributo diretto concesso sotto forma di sconto in fattura sull’acquisto di un nuovo apparecchio ad alta efficienza energetica, a fronte della rottamazione di un elettrodomestico vecchio e meno efficiente.
Ecco come funziona, con particolare riferimento all’avvio previsto per settembre 2025 e ai requisiti fondamentali:
1. QUALI ELETTRODOMESTICI RIENTRANO
Con il bonus si potranno acquistare i grandi elettrodomestici: frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, forni. L’elenco dettagliato con le rispettive classi energetiche verrà svelato nel testo del decreto.
2. Il Beneficio: Sconto in Fattura tramite Voucher
- Modalità: ill beneficio viene erogato come sconto diretto (sconto in fattura) applicato dal venditore sul prezzo di acquisto.
- Strumento: per usufruirne, il cittadino deve prima ottenere un voucher (un codice) tramite una piattaforma digitale (gestita da PagoPA e controllata da Invitalia).
- Procedura: la richiesta del voucher sulla piattaforma è prevista a breve. Dato che i fondi sono limitati (50 milioni di euro totali), l’assegnazione avverrà probabilmente in ordine cronologico fino a esaurimento risorse (un meccanismo noto come “click day”).
3. Importo del Contributo (Sconto)
L’importo dello sconto è calcolato fino al 30% del prezzo dell’elettrodomestico acquistato, con un tetto massimo che varia in base all’ISEE familiare:
- ISEE superiore a 25.000 € (o ISEE assente): Sconto massimo di 100 €.
- ISEE non superiore a 25.000 €: Sconto massimo di 200 €.
Ogni nucleo familiare può beneficiare del contributo per l’acquisto di un solo elettrodomestico.
4. Requisiti Fondamentali
Per accedere al Bonus Elettrodomestici (quello con sconto in fattura, non quello legato alla ristrutturazione), sono necessari i seguenti requisiti:
- Rottamazione Obbligatoria: è obbligatorio rottamare un vecchio elettrodomestico della stessa tipologia di quello acquistato e di classe energetica inferiore. La rottamazione e il corretto smaltimento (con tracciamento tramite Documento di Trasporto) sono gestiti direttamente dal venditore.
- Efficienza Energetica: l’elettrodomestico nuovo deve essere ad alta efficienza energetica (le classi minime ammesse sono stabilite da un decreto interministeriale e variano a seconda della tipologia, ad esempio: forni almeno in classe A, lavatrici/lavasciuga almeno in classe A, frigoriferi/congelatori almeno in classe D).
- Produzione UE: il nuovo apparecchio deve essere stato prodotto in uno stabilimento situato nell’Unione Europea.
- ISEE: l’ISEE serve per determinare l’importo massimo del contributo (100 € o 200 €).
5. La Procedura di Richiesta (Voucher)
La procedura si articola in questi passaggi principali:
- Accesso alla Piattaforma: il richiedente maggiorenne si autentica sulla piattaforma PagoPA (presumibilmente tramite SPID o CIE).
- Richiesta Voucher: si compila la domanda, fornendo i dati richiesti (che dovrebbero includere l’attestazione ISEE, i dati relativi all’acquisto e la prova della rottamazione, anche se l’ordine preciso dei passaggi è specificato dai decreti attuativi).
- Verifiche: la piattaforma verifica automaticamente i requisiti (validità ISEE/DSU, composizione del nucleo familiare, ecc.).
- Emissione Voucher: in caso di esito positivo e fino a esaurimento fondi, viene emesso un voucher (codice alfanumerico) associato al codice fiscale del richiedente.
- Utilizzo: il voucher deve essere presentato al venditore al momento dell’acquisto (sia in negozio che online, se specificato) ed essere utilizzato entro un limite temporale stabilito. Il venditore applica lo sconto in fattura. Avrà una scadenza ravvicinata oltre la quale non sarà più spendibile. Oltre tale data, il voucher decadrà.
6. Bonus elettrodomestici 2025 2026 alcune altre informazioni
La misura è stata finanziata con un fondo complessivo di 48 milioni: della serie, chi prima arriva, meglio alloggia, perché il bonus vale sino a esaurimento dotazione. Ipotizzando uno sconto di 100 euro per tutti i richiedenti, siamo a 480 mila acquisti. Ci sarà una pagina web specifica dove fare tutto.
Il contributo viene riconosciuto al richiedente sotto forma di sconto in fattura, che il venditore applicherà al cliente in possesso del voucher chiesto e ottenuto sulla piattaforma pagoPa. Verranno incrociate le diverse banche dati per verificare l’Isee di chi chiede il bonus con il tetto di 200 euro. Il venditore recupera poi lo sconto mediante credito d’imposta fruibile esclusivamente in compensazione. Per evitare l’effetto click-day,
Bonus elettrodomestici 2025: perché
La logica che sta sotto lo sconto statale voluto dal governo è che bisogna spingere a consumare e inquinare meno grazie a elettrodomestici moderni che prendono il posto di quelli vecchi. Da una parte il bonus sostiene le famiglie, dall’altra support il comparto economico degli elettrodomestici. Il tutto in base a una provvedimento attuativo della norma della legge di Bilancio 2025.
Bonus mobili ed elettrodomestici è altra cosa
Oltre al bonus elettrodomestici con credito d’imposta, esiste anche un’altra misura per l’acquisto di tali beni per la casa. Come riporta il sito dell’Agenzia delle entrate, è il “Bonus mobili ed elettrodomestici”, che prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per l’anno 2025, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Negli anni precedenti, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato di 5.000 euro per il 2024 e di 8.000 euro per il 2023. Il pagamento va effettuato con bonifico o carta di debito o credito.