Ponte sullo Stretto: investimenti, pedaggio, foto e video
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha approvato oggi il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina: ecco tutto su investimenti e pedaggio

Ci siamo: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha approvato oggi il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. Ecco allora tutto su investimenti e pedaggio. L’approvazione si basa su un’ampia documentazione istruita e sottoposta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Alla presentazione degli atti ha partecipato anche la società Stretto di Messina per la parte di competenza diretta.
Ponte sullo Stretto: i numeri di un’opera monumentale
“Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Un’infrastruttura del genere è un acceleratore di sviluppo”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato l’approvazione, avvenuta nell’ambito della riunione del CIPESS a cui ha preso parte anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il Ponte sullo Stretto è una soluzione ingegneristica studiata da anni e riconosciuta a livello internazionale, con una campata unica di 3,3 chilometri, sarà il ponte sospeso più lungo al mondo. Tra le caratteristiche distintive figura la capacità di consentire il traffico ferroviario, fondamentale per massimizzare i benefici dell’investimento. Questa soluzione è stata adottata su diversi ponti costruiti e in fase di realizzazione in Cina (Xihoumen), Hong Kong (Stonecutters), Stati Uniti (Oakland Bay) e Turchia (1915Çanakkale) divenendo un riferimento nel panorama internazionale noto come Messina Style Deck.
Il documento approvato include: il progetto definitivo aggiornato con il programma delle opere e dei servizi; i risultati positivi della Conferenza dei servizi; le conclusioni della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale (VIA) del MASE; il piano economico-finanziario e la relazione istruttoria del MIT che attesta la copertura dell’intero fabbisogno del progetto, pari a circa 13,5 miliardi di euro, già stanziati. Sono state inoltre approvate le opere compensative.
Opere anticipate e tempistiche
Si prevede l’avvio dei cantieri entro la fine del 2025 con i lavori per le opere anticipate, che minimizzeranno l’impatto dei cantieri sul territorio. Queste includono la realizzazione di piste, la predisposizione dei campi base, la bonifica da ordigni bellici e la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi. A seguito dell’approvazione del CIPESS, sarà avviata la progettazione esecutiva in parallelo per le tre fasi previste:
- Fase 1 (maggio 2026): Collegamenti stradali e ferroviari.
- Fase 2 (settembre 2026): Gallerie, svincoli e le tre nuove stazioni ferroviarie.
- Fase 3 (marzo 2027): Opera di Attraversamento (torri, impalcato sospeso, ecc.).
Il completamento dei lavori è previsto per il 2032.
L’analisi costi-benefici
Valore Attuale Netto Economico (VANE) di 3,9 miliardi di euro Tasso interno di rendimento economico (TIRE) pari a 4,51% Nell’arco temporale 2025-2063, si stima una riduzione di circa 12,8 milioni di tonnellate di CO2 Il principale beneficio socioeconomico atteso è rappresentato dal risparmio di tempo nei collegamenti
La Società Stretto di Messina è la concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile viario e ferroviario fra la Sicilia e la Calabria, opera strategica di preminente interesse nazionale inserita nella rete infrastrutturale dell’Unione Europea.
Piano di monitoraggio ambientale
L’ambiente è considerato un elemento cardine nel processo progettuale, per il quale la Società ha scelto di investire molto in termini organizzativi, umani e finanziari. E’ stato infatti sviluppato un Piano di Monitoraggio Ambientale, quale componente tecnica essenziale che accompagna l’intero ciclo di vita del progetto. Monitora l’evoluzione delle condizioni ambientali e territoriali nelle diverse fasi del progetto, al fine di rilevare tempestivamente eventuali criticità, verificare l’efficacia delle azioni previste e fornire una base informativa solida per l’adozione di eventuali misure correttive. Si articola in tre fasi operative: – Ante operam, che documenta lo stato iniziale dell’ambiente prima dell’avvio dei lavori, fornendo un quadro di riferimento completo e dettagliato; – In corso d’opera, durante la quale vengono monitorati gli effetti temporanei legati alle attività di cantiere, con l’obiettivo di gestire eventuali impatti in tempo reale.
Pedaggio sotto 10 euro
Attraversare il Ponte sullo Stretto avrà un pedaggio sotto i 10 euro. In una nota della società Stretto di Messina sull’ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto si legge infatti che «ad oggi, al netto dell’adeguamento all’inflazione alla data di entrata in esercizio del ponte, si stima una tariffa base per le autovetture inferiore a 10 euro, con riduzioni significative per i viaggi frequenti».
La puntuale definizione delle tariffe si avrà in prossimità dell’apertura al traffico del ponte, aggiunge la nota, in cui si precisa che l’ipotesi di piano tariffario è sensibilmente inferiore agli attuali costi di attraversamento.
Per quanto riguarda i pedaggiamenti per il traffico veicolare, sono state individuate tariffe ottimali che garantiscono l’equilibrio economico-finanziario della concessione e, al contempo, promuovano la continuità territoriale tra Sicilia e Calabria, precisa la nota, spiegando che il sistema di finanziamento dell’opera ha consentito di sviluppare un’ipotesi di piano tariffario sensibilmente inferiore agli attuali costi di attraversamento dello Stretto di Messina pur garantendo nel periodo di esercizio dell’opera l’integrale copertura dei costi operativi e degli investimenti in manutenzione straordinaria.