
Roma, 3 luglio 2025.
Ancora 48 ore e parte la kermesse più famosa e più avvincente del mondo: il Tour de France.
Edizione numero 112 quella che prende il via da Lilla, sabato 5 luglio, per terminare domenica 27 luglio nella classica passerella con approdo a Parigi Campi Elisi.
Ventuno tappe, due soli giorni di riposo, martedì 15 e lunedì 21, 3.320 km. totali per 51.000 metri di dislivello.
Sei arrivi in salita, tutti concentrati dalla dodicesima tappa, due cronometro rispettivamente di 33 e 11 km. ed un percorso che quest’anno verrà affrontato in senso antiorario e cioè dal nord si scende verso l’Atlantico per affrontare prima i Pirenei e successivamente le Alpi.
Con i suoi 2.304 metri il Col de la Loze è la cima più alta del Tour e verrà affrontato alla 18° tappa.
Assente l’Alpe d’Huez, torna il Mont Ventoux, la montagna “calva”, una delle salite simbolo del ciclismo dove nel 1967 trovò la morte l’inglese Simpson e nel 2000 fu teatro del duello Armstrong-Pantani, con vittoria del Pirata.
Sarà ancora Pogacar contro Vingegaard, dominatori delle ultime 5 edizioni, 2020-2021-2024 per lo sloveno, 2022-2023 per il danese.
E’ un Tour maggiormente adatto agli scalatori che tuttavia mantiene anche tappe per velocisti e frazioni per gli attaccanti di giornata, i finisseurs.
Altri protagonisti particolarmente attesi Adam Yates e Joao Almeida, in quota alla UAE di Pogacar, con Wout Van Aert e Simon Yates, recente vincitore del Giro, in quota alla Visma di Vingegaard.
Situazione interlocutoria per il ciclismo azzurro che vanta appena 11 partecipanti e nessuno che possa ambire alla vittoria finale.
Ormai dal ritiro di Nibali non abbiamo un competitor per le grandi corse a tappe e, magra consolazione, stanno peggio i francesi che addirittura dal 1985 aspettano un degno successore di Bernard Hinault.
Le nostre punte sono Filippo Ganna, che cercherà di primeggiare a cronometro contro l’Olimpionico Evenepoel, ed il velocista Jonathan Milan a caccia della classifica a punti.
Quest’ultima si identifica con la maglia verde, mentre la maglia a pois premia il miglior scalatore, la maglia bianca andrà al miglior giovane sotto i 25 anni ed infine la maglia gialla al trionfatore della classifica generale.
Approfondimenti nei giorni di riposo.