Nuovo Papa Leone XIV: l’Amore di un Uomo di Chiesa, la Storia
Il lungo percorso ecclesiastico di Robert Francis Prevost, il nuovo papa Leone XIV, da sacerdote agostiniano fino a vescovo e cardinale. La sua lunga carriera con incarichi in Perù e in Vaticano, la nomina storica, come primo Papa statunitense e secondo proveniente dal continente americano

Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è il nuovo Papa, eletto dopo un Conclave che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso. Il cardinale Ladislav Német ha rivelato che la scelta del nome “Leone” da parte di Prevost è un omaggio a Papa Leone XIII e alle sue riforme sociali. Questo nome sottolinea anche il legame di entrambi all’Ordine agostiniano e ricorda frate Leone, fedele discepolo di San Francesco d’Assisi. E’ il 267º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 9º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia dall’8 maggio 2025.
Nuovo papa, chi è Leone XIV
Robert Francis Prevost, nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Illinois, è figlio di una famiglia dalle radici internazionali. Suo padre, Louis Marius Prevost, vantava origini francesi e italiane, mentre la madre, Mildred Martínez, era di discendenza spagnola. Robert è cresciuto insieme ai suoi due fratelli, Louis Martín e John Joseph. All’età di 69 anni Prevost è stato eletto nella seconda giornata del Conclave, così come i suoi due predecessori, Papa Francesco (il 13 marzo 2013 al quinto scrutinio) e Papa Benedetto XVI (il 19 aprile 2005 al quarto scrutinio).
Percorso ecclesiastico del nuovo Papa Leone XIV
ll nuovo papa Leone XIV ha intrapreso un lungo percorso ecclesiastico, iniziando come sacerdote agostiniano e scalando i ranghi fino a diventare vescovo e cardinale. La sua carriera è stata segnata da incarichi in Perù e in Vaticano, culminando nella sua elezione a Papa Leone XIV nel 2025. La sua nomina è storica, anche perché è il primo Papa statunitense e il secondo proveniente dal continente americano.
PERIODO | Ruolo/Titolo | Luogo/Istituzione |
---|---|---|
1973 | Diploma di studi secondari | Seminario minore dei padri agostiniani |
1977 | Bachelor of Science in scienze matematiche e diploma in filosofia | Villanova University, Filadelfia |
1977 | Noviziato | Saint Louis, Ordine di Sant’Agostino |
1981 | Professione solenne | Ordine di Sant’Agostino |
1982 | Master of Divinity | Catholic Theological Union, Chicago |
1982 | Ordinazione presbiterale (dall’arcivescovo Jean Jadot) | Roma |
1985-1986 | Cancelliere della diocesi e vicario parrocchiale | Chulucanas, Perù |
1987 | Dottorato in diritto canonico Tesi: “Il ruolo del priore locale dell’Ordine di Sant’Agostino” | Pontificia università “San Tommaso d’Aquino”, Roma |
1987-1988 | Promotore pastorale vocazionale e direttore delle missioni | Olympia Fields |
1988-1992 | Priore di comunità | Perù |
1988-1998 | Direttore del seminario agostiniano e docente | Trujillo, Perù |
1988-1999 | Parroco fondatore | Parrocchia di Nostra Signora Madre della Chiesa/Santa Rita da Cascia, Perù |
1992-1999 | Amministratore parrocchiale | Parrocchia di Nostra Signora di Montserrat, Perù |
1999-2001 | Padre provinciale | Provincia agostiniana, Chicago |
2001-2013 | Priore generale (Due Sessenni) | Ordine di Sant’Agostino |
2013-2014 | Direttore della formazione, primo consigliere e vicario provinciale | Convento di Sant’Agostino, Chicago |
2014-2015 | Amministratore apostolico e vescovo titolare di Sufar (Ordinazione episcopale 12 dicembre 2014) | Chiclayo |
2015-2023 | Vescovo | Chiclayo |
2018-2023 | Vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana | Perù |
2020-2021 | Amministratore apostolico sede vacante | Callao |
2019-2023 | Membro della Congregazione per il clero | Città del Vaticano |
2020-2023 | Membro della Congregazione per i vescovi | Città del Vaticano |
2023 | Prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina (Arcivescovo-vescovo emerito di Chiclayo) | Città del Vaticano |
2023 | Membro di vari Dicasteri e Commissioni pontificie (tra cui Dottrina della Fede, Chiese orientali, ecc.) | Città del Vaticano |
2023 | Creato cardinale diacono di Santa Monica (Concistoro del 30 settembre 2023) | Città del Vaticano |
2025 | Ingresso nell’ordine dei vescovi, titolo della sede suburbicaria di Albano (6 febbraio 2025) | Città del Vaticano |
2025 | Papa Leone XIV (Eletto l’8 maggio 2025) | Città del Vaticano |
Il nuovo Papa Leone XIV, porta con sé un bagaglio di esperienze pastorali e amministrative di vasta portata. La sua lunga carriera come missionario in Perù gli ha permesso di conoscere da vicino le realtà e le sfide del Sud America, un continente con una forte presenza cattolica. Il suo servizio come vescovo di Chiclayo e amministratore apostolico di Callao ha evidenziato le sue capacità di leadership e la sua vicinanza al popolo. La sua nomina a Prefetto del Dicastero per i Vescovi nel 2023 lo ha introdotto pienamente nelle dinamiche della Curia Romana, preparandolo al ruolo di guida della Chiesa universale. La creazione a cardinale nello stesso anno ha ulteriormente sottolineato la fiducia riposta in lui.
Robert Francis Prevost: un Pontificato all’insegna della pace e del dialogo
Le prime parole di Papa Leone XIV dalla Loggia delle Benedizioni sono state un forte appello all’unità: “La pace sia con voi! Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante”. Così, il Santo Padre ha subito espresso il desiderio di continuare il cammino tracciato dal suo predecessore, Papa Francesco, ringraziandolo per la sua guida. Il nuovo Pontefice ha sottolineato l’importanza del dialogo e dell’incontro per costruire ponti tra le persone e i popoli, unendosi per essere un solo popolo in pace. Questo messaggio risuona particolarmente in un mondo segnato da conflitti e divisioni.
La tappa cruciale della sua vita è rappresentata dalla lunga missione in Perù. Questo periodo non è stato semplicemente un trasferimento geografico, ma un’immersione in una realtà culturale, sociale ed ecclesiale profondamente diversa. Lavorare a stretto contatto con le comunità locali, confrontarsi con le loro gioie, le loro speranze e le loro sfide, ha forgiato in Leone XIV un profondo senso di empatia e una conoscenza diretta delle dinamiche del cattolicesimo sudamericano. Questa esperienza missionaria gli ha permesso di sviluppare una sensibilità pastorale acuta, imparando ad ascoltare il “grito del pueblo” e a rispondere alle esigenze concrete della fede vissuta quotidianamente.
La sua nomina a vescovo di Chiclayo ha segnato un passaggio importante, confermando la fiducia che la Chiesa riponeva nelle sue capacità. In questo ruolo, ha avuto l’opportunità di esercitare una leadership diretta, guidando una diocesi con le sue specifiche peculiarità. La successiva nomina ad amministratore apostolico di Callao testimonia ulteriormente la sua versatilità e la sua capacità di assumere responsabilità anche in situazioni delicate o di transizione. Questi anni di episcopato in Perù hanno consolidato la sua immagine di pastore vicino al suo popolo, attento alle loro necessità spirituali e materiali.
L’ingresso nella Curia Romana
Il suo trasferimento a Roma nel 2023 come Prefetto del Dicastero per i Vescovi rappresenta un momento di svolta nella sua carriera. Questo incarico lo ha introdotto nel cuore pulsante dell’amministrazione centrale della Chiesa cattolica. Ha avuto modo di conoscere da vicino le dinamiche della Curia Romana, i processi decisionali e le sfide che riguardano la nomina dei vescovi in tutto il mondo. Questa esperienza gli ha offerto una visione globale della Chiesa universale e delle sue diverse realtà, preparandolo in modo significativo al suo attuale ruolo.

L’Elevazione al Cardinalato
La sua elevazione al cardinalato nello stesso anno è un chiaro segno della stima e della fiducia che il Collegio Cardinalizio e, presumibilmente, il suo predecessore riponevano in lui. La porpora cardinalizia non è solo un onore, ma anche una chiamata a un servizio ancora più stretto al Successore di Pietro e alla Chiesa universale.
Onorificenze
Papa Leone XIV è sovrano degli ordini pontifici, nello specifico:
- Sovrano dell’Ordine supremo del Cristo
- Sovrano dell’Ordine dello Speron d’oro
- Sovrano dell’Ordine Piano
- Sovrano dell’Ordine di San Gregorio Magno
- Sovrano dell’Ordine di San Silvestro papa
Onorificenze straniere
Balì cavaliere di gran croce di onore e devozione del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta

Sfide presenti e speranze future del nuovo Papa
Papa Leone XIV si trova a guidare la Chiesa in un’epoca complessa, caratterizzata da sfide interne ed esterne. Tra i compiti più urgenti vi sono la necessità di continuare il cammino di riforma della Curia e promuovere un dialogo costruttivo con il mondo contemporaneo su temi cruciali come la giustizia sociale, la tutela dell’ambiente e la pace. La sua esperienza internazionale e la sua apertura al dialogo fanno sperare in un pontificato capace di ascoltare le diverse voci all’interno della Chiesa e di costruire ponti con le altre fedi e con il mondo laico. La sua attenzione ai poveri e agli emarginati, maturata durante gli anni di servizio in Perù, potrebbe segnare una continuità con l’impegno sociale del suo predecessore.