Cultura

Il Premio Strega 2015 al Ninfeo di Villa Giulia a Roma

premio strega 2015 nicola lagioiaRoma, 2 luglio – Come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 2 luglio, è stato proclamato il vincitore del sessantanovesimo Premio Strega.

Al termine dello scrutinio dei 368 voti espressi (pari all’80,21% degli aventi diritto al voto; 276 voti online e 92 cartacei e 1 scheda nulla) il Presidente di seggio Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore: La ferocia (Einaudi) di Nicola Lagioia, con voti 145.

L’autore ha ricevuto da Giuseppe D’Avino, amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, il premio di 5.000 euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega.

Gli altri libri finalisti hanno totalizzato i seguenti voti: La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich, voti 89, Storia della bambina perduta (e/o) di Elena Ferrante, voti 59, Chi manda le onde (Mondadori) di Fabio Genovesi, voti 37 e Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata, voti 37.

L’esito della votazione è emerso dalle preferenze espresse degli Amici della Domenica, il corpo votante storico del premio, ai quali si aggiungono 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane associate all’ALI e 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. Le preferenze dei voti collettivi sono state così espresse: le 44 scuole italiane e straniere del Premio Strega Giovani hanno espresso la loro preferenza per Fabio Genovesi; i comitati italiani e stranieri della Società Dante Alighieri (Benevento, Reggio Emilia, Roma, Praga e Tirana) hanno votato per Elena Ferrante;  la Karl Franzens-Universität di Graz ha votato per Elena Ferrante; gli Istituti Italiani di Cultura hanno votato: Fabio Genovesi (Amburgo); Marco Santagata (Atene); Elena Ferrante (Edimburgo), Fabio Genovesi (Helsinki); Nicola Lagioia (Los Angeles); Elena Ferrante (Montréal); Fabio Genovesi (San Paolo), Mauro Covacich (Tokyo); Marco Santagata (Stoccolma); Mauro Covacich (Strasburgo); Elena Ferrante (Vilnius);  Mauro Covacich (Zagabria); e La Casa Circondariale di Porto Azzurro ha votato per  Fabio Genovesi.

Nel corso della serata, il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani Fabio Genovesi è stato premiato da Giuseppe Gori, vice presidente di Unindustria, con un assegno di 3.000 euro.

Premio Strega Europeo: è la scrittrice ucraina Katja Petrowskaja, con il suo romanzo scritto in lingua tedesca “Forse Esther”, tradotto in Italia da Adelphi , ad aggiudicarsi la seconda edizione del Premio Strega Europeo, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, con la Casa delle Letterature, Letterature Festival Internazionale di Roma e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. 

La vincitrice è stata annunciata questa sera da Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci e dal direttore Stefano Petrocchi, alla presenza della cinquina dei candidati. Anche a questa seconda edizione del premio hanno partecipato cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia, vincitori nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale: cinque voci rappresentative di diverse aree linguistiche e diverse tradizioni letterarie, ciascuna portatrice di un modo originale di esplorare le latitudini del romanzo contemporaneo. 

La cinquina europea è stata selezionata dalle direzioni della Fondazione Bellonci e di Casa delle Letterature Questi gli autori e i libri in concorso : 1. Rafael Chirbes (Spagna) Sulla sponda, traduzione di Pino Caucci, Feltrinelli 2014, Premio de la Crítica de narrativa castellana, Premio Francisco Umbral 2013.  2. Stefan Hertmans (Belgio), Guerra e trementina, traduzione di Laura Pignatti (Marsilio 2015) – Ako Literatuurprijs, De Gouden Boekenuil 2014. 3. Alain Mabanckou (Francia), Pezzi di vetro, traduzione di Daniele Petruccioli (66thand2nd 2015), Prix des cinq continents de la francophonie  2005. 4. Katja Petrowskaja (Germania), Forse Esther, traduzione di Ada Vigliani (Adelphi 2014), Ingeborg-Bachmann-Preis 2013. 5.Tommy Wieringa  (Olanda),  Questi sono i nomi, traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo (Iperborea 2014), Libris Literatuur Prijs 2013. Katja Petrowskajaha ottenuto11voti sui23espressi dalla giuria composta dagli scrittori vincitori e finalisti del Premio StregaAlessandro Barbero, Laura Bosio, Giuseppe Catozzella, Antonella Cilento, Giuseppe Conte, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Ernesto Ferrero, Marcello Fois, Mario Fortunato, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini, Roberto Pazzi, Romana Petri, Lidia Ravera,Antonio Scuratie Domenico Starnone–, dal direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Lucio Battistotti, dalla direttrice di Casa delle Letterature di Romae del Festival Internazionale LetteratureMaria Ida Gaetae dal direttore della Fondazione BellonciStefano Petrocchi.

Il premio di3.000 euroè stato consegnato al termine della proclamazione daLucio Battistotti.

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