Scienza

La contraffazione di farmaci

Sempre più  spesso si parla di farmaco contraffatto. Per meglio capire, abbiamo posto alcune domande al Dott. Giacomo  Leopardi, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Farmacisti. 
Presidente,  Cosa si intende per . . .

farmaco contraffatto?

 La prima definizione di farmaco contraffatto venne redatta, nel 1992, a Ginevra, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui viene definito farmaco contraffatto “un farmaco che deliberatamente e fraudolentemente, reca false indicazioni riguardo alla sua origine o identità.

La contraffazione può coinvolgere prodotti generici o specialità; i farmaci contraffatti possono includere prodotti con il corretto principio attivo o con un principio attivo differente da quanto dichiarato in etichetta, prodotti senza principio attivo, prodotti con concentrazioni inadeguate o prodotti con falso imballaggio”.

 
Quali sono i farmaci maggiormente contraffatti?
 
Nei Paesi sviluppati sono in circolazione copie di farmaci di uso comune ma abbastanza costosi: i più contraffatti sono quelli utilizzati nella disfunzione erettile, contro l’obesità, l’eritropoietina.
Nei Paesi in via di sviluppo, sono contraffatti i farmaci necessari al trattamento di malattie comuni, quali malaria e tubercolosi, i vaccini e molti degli antiretrovirali per il trattamento dell’AIDS.
 
Da dove provengono i farmaci contraffatti?
La maggior parte dei farmaci contraffatti sembra provenire dal sud-est Asiatico. Si assiste, ad un aumento del fenomeno nell’Europa orientale, con produzione di medicinali falsi destinati all’esportazione in aree con scarso controllo doganale.
 
Qual’è il mercato dei farmaci contraffatti?
L’OMS denuncia che, a livello mondiale, è contraffatto 1 farmaco su 10. Le contraffazioni riguardano per il 28% gli antibiotici, per l’11% gli ormoni, per l’8% gli antiallergici e per il 7% gli antimalarici.
 
Cosa succede su Internet?
I siti internet dove si possono più facilmente acquistare farmaci contraffatti sono di solito su domini registrati in Paesi come Cina e India; cioè, dove le normative sull’utilizzo e la commercializzazione di sostante chimiche farmaceutiche non sono così restrittive e vincolanti come in Italia.
 
Quale è il danno creato dei farmaci contraffatti?
 
Innanzitutto il contraffattore si appropria fraudolentemente dell’attività inventiva di altri.
Oltre al danno economico creato alle imprese ed ai lavoratori, per la possibile eliminazione dei posti di lavoro, nel caso di alimenti e farmaci il problema riguarda la salute che viene messa in pericolo.
Per quanto riguarda gli alimenti, nei primi 8 mesi del 2008 i carabinieri del NAS hanno sequestrato cibi e bevande contraffatte per 121 milioni di Euro.
 
 
Quali Consigli utili all’utente
 
In attesa che sia realizzata una particolare etichetta che seguirà in modo sicuro ed indubbio il percorso di ogni farmaco, dalla produzione alla dispensazione, con un particolare codice a barre:
-         per gli acquisti rivolgersi sempre alle farmacie che offrono evidenti garanzie sull’origine dei prodotti
-         porre particolare attenzione agli acquisti di farmaci offerti su internet.
 
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